Orientamento STEM, cosa vuol dire e perché è importante.
L’acronimo di STEM significa:
S = Scienza
T = Tecnologia,
E = Ingegneria (in inglese Engineering)
M = Matematica
Quattro discipline interconnesse che costituiscono una base cruciale per la comprensione del mondo che ci circonda e la promozione dell’innovazione tecnologica. Il termine fu coniato nel 2001 da Rita Colwell, microbiologa statunitense, durante una conferenza della National Science Foundation (NSF).
Le discipline STEM comprendono Scienza (Biologia, Chimica, Fisica, Scienze ambientali, Neuroscienze, Ricerca scientifica), Tecnologia (Sviluppo software, Sicurezza informatica, Data science, Analisi dei dati, Intelligenza artificiale, Ingegneria del software), Ingegneria (Ingegneria dell’Automazione, Ingegneria civile, Ingegneria meccanica, Ingegneria elettrica, Ingegneria aerospaziale, Ingegneria chimica), e Matematica (Statistica, Analisi dei dati, Matematica applicata, Ricerca operativa).
Queste discipline costituiscono la base di corsi formativi che preparano gli studenti ad affrontare il dinamico mercato del lavoro, dall’istruzione primaria all’università.
Dal 2015, la Commissione Europea sottolinea l’importanza dell’educazione scientifica e tecnologica a tutti i livelli, contribuendo a formare una cittadinanza attiva. Le STEM giocano un ruolo cruciale nelle innovazioni tecnologiche, guidando il progresso sociale. Incentivando la risoluzione di problemi, gli studi STEM insegnano agli studenti ad analizzare criticamente situazioni e a cercare soluzioni basate su dati scientifici.
Le carriere nelle STEM sono sempre più richieste globalmente, con le aziende alla ricerca di professionisti qualificati per guidare l’innovazione, la ricerca e lo sviluppo tecnologico. Gli impatti delle STEM si estendono anche alla società, contribuendo alla scoperta di nuovi farmaci, allo sviluppo di infrastrutture sostenibili e al progresso nell’intelligenza artificiale e nell’apprendimento.
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