Corsi estivi per studenti delle superiori
TechCamp@POLIMI, nasce dall’idea di due professoresse del Politecnico di Milano, Silvia Strada e Mara Tanelli, e di Francesca Sibella, nell’ambito delle iniziative di orientamento dell’ateneo con l’obiettivo di stabilire nuovi “ponti” tra università tecnica e licei o istituti tecnico – professionali.
L’obiettivo è di offrire a ragazzi e ragazze delle superiori un breve percorso di approfondimento teorico, ma soprattutto sperimentale, su temi tecnologici di particolare attualità ed importanza, iniziando dalla robotica, dai veicoli autonomi e dal coding. Lo scopo primario non è quello di condurre necessariamente a studi universitari in ingegneria, anche se in Italia ve ne è un enorme bisogno, ma è soprattutto quello di fare conoscere ai ragazzi, che magari nella vita sceglieranno altre strade, le basi scientifiche di alcuni tra i temi tecnologici più importanti degli anni futuri.
“La nostra è una sfida e una responsabilità che sentiamo come docenti della prima università tecnica italiana – precisa Silvia Strada – Nel nostro paese c’è carenza di figure STEM a fronte di una crescente richiesta delle aziende. Il Politecnico di Milano, che ha al suo interno un know-how di eccellenza a livello internazionale, organizza come prima università italiana dei corsi intensivi su temi di tecnologia aprendo le porte delle sue aule ai più giovani e mettendo a disposizione i suoi docenti per preparare lezioni ed esperimenti ad hoc. Noi docenti sentiamo come nostra missione anche quella di condividere con i ragazzi delle superiori le nostre competenze, nel momento in cui vogliono “capirci di più” e fare scelte consapevoli sulla propria carriera universitaria futura“.
I TechCamp@POLIMI, corsi settimanali estivi in lingua inglese che coprono un’esigenza diffusa per la quale finora le famiglie dovevano spesso mandare i figli a costosissimi camp in UK o in USA, sono partiti nel giugno del 2018 con due corsi, il primo intitolato “Programmazione, linguaggi per farsi largo tra le idee” ideato e coordinato dal Prof. Francesco Bruschi, su Python e Java Script, potenti linguaggi con cui insegnare agli oggetti a comunicare tra loro e ad imitare alcuni aspetti dell’intelligenza umana, il secondo “Il robot: nemico o amico da istruire?”, ideato e coordinato dal Prof. Paolo Rocco e dal Prof. Andrea Zanchettin, sui robot, per mostrare ai ragazzi quali movimenti può eseguire e come si possono descrivere tali movimenti, come si fa muovere un robot come richiesto e come lo si può programmare.
Un importante valore aggiunto di TechCamp@POLIMI è la parte pratica, di cui la scuola italiana è particolarmente carente. “Al mattino si svolgono lezioni teoriche e al pomeriggio esperienze applicate e “hands-on” – precisa Silvia Strada -. Ad esempio, i ragazzi imparano Python, scrivendo il codice per risolvere un Sudoku o addirittura per scrivere poesie, oppure apprendono le basi della robotica facendo esperimenti pratici in gruppo di programmazione di due robot collaborativi appositamente acquistati per i corsi. Il tutto in aule del Politecnico di Milano, con visite anche ai laboratori di ricerca. Puntiamo molto anche a sviluppare le soft skills dei ragazzi, aiutandoli a predisporre una presentazione scientifica dei risultati dei vari gruppi di lavoro, in inglese”.
TechCamp@POLIMI vi aspetta dunque dal 9 al 27 giugno 2025, riproponendo i temi di grande successo dell’anno scorso della Robotica, del Coding, della Dinamica dei veicoli autonomi (in due versioni: una per “elettronici” e l’altra per “meccanici”) della Cybersecurity, della Green energy, dell’AI, e con il nuovo corso di Sport Engineering (che si terrà presso il Campus di Lecco).
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