Nel 2020 il numero di attacchi informatici ad aziende e istituzioni è più che triplicato. I criminali, spesso organizzati in gruppi, effettuano degli attacchi mirati con l’obiettivo di chiedere un riscatto per ripristinare il funzionamento di macchine e l’accesso ai dati dell’azienda.
Sono molti i casi in cui le aziende, con il timore di un danno di immagine, preferiscono pagare piuttosto che denunciare alle autorità l’estorsione subita.
La vulnerabilità deriva spesso da un mancato investimento in cybersicurezza, di cui si capisce l’importanza soltanto dopo aver ricevuto un attacco informatico che ha conseguenze molto più rilevanti, oltre alla spesa non pianificata in precedenza.
L’articolo del Corriere della Sera: