Imparare a programmare: da dove iniziare

imparare a programmare

Molti ragazzi oggi scelgono di imparare a programmare sia per gli sbocchi professionali che questa conoscenza porta, sia per una forma mentis da problem solver (grazie al cosiddetto pensiero computazionale).

Tra i numerosi linguaggi di programmazione, il linguaggio Python viene considerato come uno dei più semplici da apprendere.

Moltissimi ragazzi oggi iniziano ad avvicinarsi a questo linguaggio di programmazione, sin dalle scuole superiori o con corsi estivi di avvicinamento.

Scopriamo insieme da dove iniziare per programmare in Python, conoscendo le prerogative di questo servizio e i suoi punti di forza.

Python: di cosa si tratta

Prima di scoprire le prerogative principali di Python, vediamo di cosa si tratta.

Come già accennato in precedenza, si tratta del linguaggio di programmazione considerato di base per potersi approcciare ad una professione tanto richiesta nel corso degli ultimi anni.

Chi non ha mai programmato nella propria vita dovrebbe prendere in considerazione l’ipotesi di provare un servizio di questo tipo ed avviarsi verso un mondo che potrebbe dargli grandi soddisfazioni dal punto di vista professionale.

Uno degli aspetti che saltano all’occhio fin dall’inizio del suo utilizzo è caratterizzato dalla sua semplicità, così come la piena compatibilità con i principali sistemi operativi come Windows, Mac e Linux.

In pratica, chi ha intenzione di provare un’alternativa di base a Javascript può intraprendere tale strada all’insegna della massima tranquillità.

A tutto ciò bisogna aggiungere che Python risulta ideale non soltanto per gli utenti principianti, ma anche per coloro che possiedono già una certa dimestichezza con l’ambito della programmazione.

Un linguaggio semplice e divertente al tempo stesso

Python offre un linguaggio di programmazione molto semplice, ma i suoi vantaggi non si limitano solo a questo. Infatti, un altro dei suoi obiettivi è costituito dal suo utilizzo piacevole.

Tale prerogativa si evince dalla denominazione, derivante dal riferimento evidente a Monty Python, noto film che vedeva come protagonisti diversi comici inglesi. Il software consente agli utenti di realizzare diverse tipologie di programmi senza perdere troppo tempo e senza alcuna fatica.

Tale linguaggio si occupa in maniera automatica di ciascun aspetto complicato del programma da creare, consentendo al programmatore in erba di limitarsi a scrivere il codice con grande facilità.

In pratica, ogni progetto può essere rapidamente sviluppato in piena tranquillità, con la prospettiva di concludere lavori piuttosto elaborati in un arco di tempo estremamente contenuto.

Inoltre, c’è da aggiungere che Python consente un’organizzazione più semplice del codice grazie alla cosiddetta programmazione ad oggetti.

Non vengono inseriti gli oggetti e le classi che fanno parte di altri linguaggi di programmazione, ma ci si deve limitare soltanto all’inserimento di una sequenza di righe formate da codici ed eseguite con un sistema istantaneo.

Certo, forse altri linguaggi garantiscono un’esecuzione dei programmi più rapida. Ma Python resta una proposta molto rapida per chi non bada subito alla ricerca delle performance più elevate e intende semplicemente cimentarsi in un ambito tutto nuovo, senza particolari esigenze.

Le applicazioni nelle quali opera Python

In linea di massima, Python può essere utilizzato in numerosi settori e si adatta al meglio ad una lunga serie di scopi.

Tuttavia, un linguaggio del genere non è in grado di funzionare alla perfezione in combinazione con ogni tipo di applicazione, ma si sa districare al meglio in determinati campi piuttosto che in altri.

Tra questi, vanno segnalati lo sviluppo sul Web e l’analisi dei dati, senza dimenticare lo scripting in tutte le sue forme.

Consente la creazione e l’aggiornamento di un sito Internet grazie all’adozione dei frameworks, ossia un insieme di strutture pronte che facilitano tali compiti.

Si possono scegliere strumenti dal peso basso o alto, a seconda degli strumenti necessari per garantire la massima resa ad un qualsiasi portale Web.

Molto utili in questo senso sono anche i CMS, i sistemi di gestione dei contenuti come ad esempio WordPress che favoriscono la realizzazione di siti standard senza possedere alcuna competenza nell’ambito della programmazione.

Al tempo stesso, Python viene considerato come uno dei software di maggiore livello per quanto riguarda la capacità di decifrare linguaggi scientifici.

Ciò fa in modo che i dati vengano elaborati a dovere senza alcuno sforzo specifico. Il linguaggio può servire per la creazione di programmi capaci di prevedere determinati andamenti, per la realizzazione di ottimi sistemi di sicurezza tramite dispositivi fissi e mobili e per la costruzione di giochi e script di ogni natura.

Infine, chi programma in Python può velocizzare le proprie operazioni di web scraping, con la prospettiva di scaricare un elevato volume di file senza la necessità di doverlo fare a mano.

La sua incidenza nel mondo del lavoro

Nel corso degli ultimi anni, Python ha iniziato ad occupare un ruolo di primo piano anche in diversi ambiti lavorativi.

Per quanto riguarda le aziende tradizionali, tale linguaggio si piazza in quinta posizione tra i più adoperati. Ciò vuol dire che ci sono altri servizi simili che, ancora oggi, vengono maggiormente richiesti da parte delle realtà aziendali. Tuttavia, nel settore scientifico e dell’informatica in generale, la situazione cambia.

Diversi colossi utilizzano Python con una certa costanza, tra i quali Google, YouTube e persino la NASA. Persino una grande realtà degli effetti speciali si serve di questo strumento per implementarli in numerosi film di successo, come le serie di Harry Potter, degli Avengers e di Hunger Games.

Ad ogni modo, nella maggior parte dei casi, il linguaggio viene implementato al semplice fine di creare siti Internet, senza ulteriori compiti. Al tempo stesso, la sua crescita nell’analisi dei dati sembra davvero notevole, con diversi sviluppatori scelti come Data Scientist.

Può essere inoltre collegato con diverse discipline scientifiche, tra le quali la matematica e la fisica. Chi vuole crescere sotto diversi punti di vista, può ormai fare a meno difficilmente di Python e dei suoi benefici.

Le risorse da acquistare per imparare a programmare in Python

Per imparare a programmare in Python, è possibile sapersi dotare di una serie di risorse cartacee e online. A disposizione degli utenti esperti e non, ci sono numerosi corsi sul Web e dall’alto grado di professionalità.

Non mancano gli ebook gratuiti all’interno dei quali si possono scoprire numerosi segreti su questo linguaggio e farlo proprio.

Numerosi sono anche i percorsi formativi che possono essere intrapresi da chi ha intenzione di imparare con tutta la tranquillità necessaria (come ad esempio il corso estivo di coding di Tech Camp).

Di norma, i corsi in lingua inglese risultano più utili di quelli in italiano perché indetti da società più specializzate nel loro settore di competenza.

Purtroppo, sono pochi i libri cartacei che possono venire in soccorso degli utenti. Molto meglio concentrarsi sui video tutorial e sugli ebook, magari trovando una tradizione in italiano che possa rivelarsi completa e facilmente comprensibile se non si possiede un’elevata conoscenza della lingua inglese.

Le conclusioni generali su Python

Nel complesso, chi ha intenzione di immergersi nel magico mondo della programmazione e sviluppare le proprie competenze in materia può trovare in Python un ottimo sistema.

Proprio questo può essere considerato come il principale punto di forza di un linguaggio capace di nascondere una lunga serie di sorprese positive.